28 giugno 2010

Laura Scarpa - "Caffè a colazione"



Alcuni Disegni dal Taccuino di Laura Scarpa.... una boccata d'ossigeno in questa giornata silenziosa.

Il terzo disegno, bello e diretto nella domanda che pone.
http://caffeacolazione.tumblr.com/

14 giugno 2010

I love Radio Rock



E' il 1966 e nel Regno Unito la BBC trasmette solo 2 ore di rock and roll a settimana!
Eppure i giovani inglesi sono in fermento, c'è voglia di ballare, di divertirsi, di uscire dagli schemi conservatori e freddi della radio pubblica. Con un acume degno del miglior manager dei nostri giorni Quentin (Bill Nighy) insieme ad un gruppo di DJ appassionati di musica e di spirito d'affermazione, trasmette Rock and Roll 24 al giorno da una nave ormeggiata a largo del Regno Unito. L'emittente è così popolare da raggiungere uno share di 25 milioni di persone. 
Ma tanto successo e tanto seguito infastidisce il Ministro Dormandy, che arriverà a mettere fuorilegge i Pirati con l'intento di riaffermare sobrietà ed ordine. Ma l'equipaggio di Radio Rock non è costituito da gente qualsiasi, ma da persone  che vivono per una passione e che per questa sono disposte a morire.... 
Un film proprio bello, mi ha fatto commuovere, nonostante il finale sia buonista e scontato. 
Ma è più forte di me adoro le storie di gente appassionata, adoro le mobilitazioni, i pazzi e chi non si arrende alla tristezza e al grigiore. 
Insomma una commedia che solletica gli entusiasmi, il buonumore e la voglia di sperare e credere in qualcosa. Qualsiasi cosa che dia un senso alla nostra vita. 
I love Radio Rock!

08 giugno 2010

E' un atto di fede...

..... Tutto ciò ci induce a pensare che il mondo sociale sia, almeno in larga misura, coerente, così come ogni scienza fisica presuppone una coerenza del mondo materiale. Avete mai riflettuto su questo? Prendiamo Paul Valéry. Ne "L'idée fixe" il suo interlocutore gli chiede: "Ma esiste una prova che c'è unità nella natura?" - Anch'io ho fatto questa domanda ad Albert Einstein e lui mi ha risposto: è un atto di fede"

tratto da  " Storia, misura del mondo"
Fernand Braudel.

06 giugno 2010

Un mare di Ginestre






Alle mie spalle il mare di Gaeta e davanti a me una distesa di Ginestre...


Il sentiero per la vetta non era segnato, ma veniva naturale costruirlo da sé, passo dopo passo, scegliendo ogni pietra d'appoggio.

05 giugno 2010

L'elmo di Don Chisciotte Contro la mitologia della creatività




La creatività è un lapsus che tradisce un atteggiamento inquieto, irrisolto e in fondo nevrotico nei confronti delle regole, delle restrizioni, delle costrizioni del tempo e della realtà. La creatività è un gioco in cui si ha l'illusione di essere liberi. Ma la libertà consiste solo nel decidere di giocare. Nel momento stesso in cui si inizia la partita si scopriranno nuove regole, nuove costrizioni. In fondo il gioco stesso è solo un'illusione di libertà.
Bartezzaghi analizza la creatività esplorandone anche gli aspetti frivoli ed esibizionistici, utilizzando strumenti insoliti, come ad esempio i giochi di parole. Una piacevole lettura.

Lady Henderson presenta.....





Tratto da una storia vera ambientata nella Londra del 1937, il film racconta di Laura Henderson, donna ricca e grintosa con un tragico passato e una gran voglia di vivere. Per ingannare il tempo della vedovanza la signora Henderson invece di fare ricami con le amiche deciderà di sperperare un po' dei suoi soldi acquistando un teatro situato nel cuore di Soho: il Windmill Theatre, celebre successivamente per aver ospitato i debutti di Peter Seller. Allo scuro di come si gestisca un teatro, ne assegnerà la direzione artistica allo scorbutico Vivian Van Damm con il quale instaurerà un rapporto fatto di litigi furiosi e di sotterranea ammirazione reciproca. Esaurita la forza della novità introdotta da Van Damm, ovvero un revue-de-ville (programmazione continua degli spettacoli da mezzogiorno a tutta la notte), sarà la trasgressiva idea di Laura Henderson di far recitare attrici nude a rendere celebre il teatro e a farlo diventare punto di ritrovo di militari durante la seconda guerra mondiale. Commedia molto, molto carina, in cui protagonista è anche la guerra con tutto quello che consegue: i bombardamenti di Londra, lo sconvolgimento della vita delle persone in seguito al conflitto,la persecuzione degli ebrei (Van Damm è ebreo). Meravigliosa la grinta con la quale Lady Henderson evita la chiusura del suo teatro, contrapponendo all'orrore e alla tristezza del conflitto, la voglia di gioire, di vivere ed esibirsi.... Belle anche le scenografie degli spettacoli.
Veramente piacevole!

In alto alcune foto di scena del vero Windmill Theatre