"Per la prima volta ho incontrato qualcuno che cerca le persone e vede oltre.
È molto piacevole ascoltarlo parlare, anche se quello che racconta ti è del tutto indifferente, perché ti parla davvero, si rivolge a te. È la prima volta che incontro qualcuno che si preoccupa di me quando mi parla: non aspetta l'approvazione o il disappunto, mi guarda con l'aria di dire: "Chi sei? Vuoi parlare con me? Mi fa proprio piacere stare con te! ". Ecco cosa volevo dire con la parola gentilezza, questo modo di fare che dà all'altro la sensazione di esserci
Può sembrare banale, eppure credo che sia profondo. Non vediamo mai al di là delle nostre certezze e, cosa ancora più grave, abbiamo rinunciato all'incontro, non facciamo che incontrare noi stessi in questi specchi perenni senza nemmeno riconoscerci. Se ci accorgessimo, se prendessimo coscienza del fatto che nell'altro guardiamo solo noi stessi, che stiamo soli nel deserto, potremmo impazzire. (...) Io invece supplico il destino di darmi la possibilità di vedere al di là di me stessa e di incontrare qualcuno."
....L'eleganza del riccio
.....Grazie
RispondiEliminaScese, evitando di guardarla a lungo, come si fa col sole, ma vedeva lei, come si vede il sole, anche senza guardare.
RispondiEliminadal libro amato da madame michel.
Che bello,
RispondiEliminaio quel libro non l'ho letto. Forse è il momento di farlo...
Grazie!
Matilda
pre-concetto...quello che non piace a Paloma Colombe o Renée...non ero mai entrato in un blog, non entravo per preconcetto...ora l'ho fatto per amore, curiosità, eterna esplorazione...LA GENTILEZZA...bellissimo!! Complimenti all'autrice; mi sono commosso...
RispondiElimina"Comincia a tremare e cercai nei suoi (occhi) la complicità che nasce da una gioia condivisa" (l'eleganza del Riccio).
Merlino
Definizione di persona che mi piace
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